Domande frequenti
redatte dai vostri rappresentanti nel Consiglio dell’Unione
Perché questo progetto?
Questo progetto di rinnovamento degli spazi esterni del nostro villaggio pedonale è il risultato di diversi anni di riflessione. Nel 2018, questa riflessione ha portato al rinnovo dell’illuminazione, alla ristrutturazione e alla riorganizzazione della via Marcel-Burnet e della via d’Aoste. I nostri sforzi si sono poi rivolti ai problemi della pavimentazione esterna fatiscente (asfalto molto danneggiato che fa cadere i passanti in molti punti) e alla messa in sicurezza del nostro garage sotterraneo (infiltrazioni di acqua piovana dovute al pessimo stato dell’impermeabilizzazione).
Lo studio “diagnostico” è stato deciso nel 2018 votato dai 1.200 comproprietari nel corso delle AG di inizio 2019. Tutte le comproprietà hanno poi votato per i prossimi passi alle AG del 2020 e del 2021.
Lo studio “diagnostico” è stato realizzato nel 2020 da una ditta specializzata. Ha mostrato che il lastricato [dalle] è in condizioni relativamente buone, contrariamente a quanto si pensava in passato. Tuttavia, alcuni lavori di ristrutturazione strutturale sono necessari nel seminterrato. La parte principale del lavoro è legata alla riparazione totale del rivestimento esterno del lastricato e della sua impermeabilizzazione (rapporto completo dello studio “diagnostico” qui).
I risultati di questo studio, indicano che dobbiamo impermeabilizzare completamente il lastricato sopra il garage sotterraneo, e riabilitare molte aree che sono invecchiate molto male.
Il garage sotterraneo sarà utilizzabile durante i lavori?
Sì, i lavori proposti sono principalmente in superficie, solo l’ultima fase riguarda l’interno del garage sotterraneo. Questo lavoro sarà realizzato durante le stagioni intermedie e sarà diviso in diverse zone alternativamente. Questo significa che saremo ancora in grado di parcheggiare nel garage sotterraneo.
Quando saranno eseguiti i lavori?
Come al solito a Chamonix, i lavori saranno eseguiti durante la bassa stagione (15 aprile – 15 giugno, 15 settembre – 15 novembre), probabilmente per tre anni successivi, facendo attenzione a causare il minor disagio possibile agli occupanti. Il programma potrebbe essere il seguente
– seconda metà del 2021: studio per definire i lavori da realizzare
– prima metà del 2022: bandi di gara
– seconda metà del 2022: studio delle risposte e consigli da dare ai 10 condominii
– prima metà del 2023: votazioni alle assemblee generali dei 10 condominii, poi una votazione sommaria all’assemblea generale dell’Unione
– lavoro in sei fasi: autunno 2023, primavera e autunno 2024, primavera e autunno 2025, primavera 2026.
Come sarà finanziato questo progetto?
Tutti noi, comproprietari, avremo quattro opzioni per finanziare questi lavori:
- pagare le richieste convenzionali di fondi man mano che i lavori avanzano, cioè in tre anni;
- prendere – tramite un intermediario immobiliare – un prestito professionale, che permetterà di ripartire le spese di lavoro su un periodo più lungo (10 anni per esempio);
- prendere un prestito individuale;
- pagare in contanti.
Ogni comproprietà potrà utilizzare le somme investite nel fondo opere reso obbligatorio dalla legge Alur (Accesso all’alloggio e all’urbanistica rinnovata).
Il costo è proporzionale alla superficie del mio lotto?
Le spese dell’Unione sono divise tra i dieci condominii secondo le superfici costruite. Pertanto, la quota di ogni condominio è direttamente proporzionale alla sua superficie totale (appartamenti, lotti commerciali).
Poi, per ogni condominio, la ripartizione per lotto è fatta in proporzione al numero di millesimi [tantièmes] del lotto. Questo valore è definito al momento della costruzione, nel regolamento di comproprietà, secondo vari criteri, tra cui, in particolare, la superficie ma anche l’ubicazione del lotto. È per questo che il numero di millesimi di due appartamenti di superficie identica ma non situati sullo stesso piano o con orientamenti o vista diversi può variare del 20%.
Quali parti del parcheggio saranno interessate da questi lavori?
Questo progetto di ristrutturazione del parcheggio richiede l’impermeabilizzazione del lastricato che copre il nostro parcheggio.
Per fare questo, tutto ciò che copre il lastricato deve essere rimosso: l’asfalto, l’arredo urbano, il chiosco, la passerella, gli spazi verdi, gli alberi nel terreno le cui radici hanno danneggiato l’impermeabilizzazione, e le terrazze di fronte agli edifici Grépon e Jonquilles. Il lastricato sarà quindi nudo, e la sua impermeabilizzazione potrà essere rifatta, l’impermeabilizzazione si alzerà ai piedi della facciata di 50 cm di altezza, e poi saranno installati i raccordi esterni.
L’area di lavoro è concentrata sulla Place Edmond-Desailloud tra gli edifici delle Fasi 1, 2 e 3, più una parte dei marciapiedi sulla Promenade Marie Paradis e la Via d’Aoste (zona arancione sulla pianta).
Le possibili ristrutturazioni di altre aree di Chamonix Sud, per esempio il parco della Roseraie, lo spazio di fronte al Chamois Blanc sono discusse qui sotto.
Perché non si pensa a un finanziamento municipale ?
Il nostro complesso edilizio, il villaggio pedonale di Chamonix Sud, è una proprietà privata appartenente ai 1.200 comproprietari. Come tale, il municipio non ha nulla a che fare con il finanziamento della sua manutenzione o dei suoi lavori.
Questa proprietà è composta da appartamenti, negozi, strade e parcheggi. Si tratta di “strade private aperte al traffico pubblico”, come il 70% delle strade del comune di Chamonix.
Dato questo carattere di “traffico pubblico”, i vostri rappresentanti dell’Unione mantengono un dialogo con gli eletti della città di Chamonix. Stiamo informando i funzionari eletti della prossima fase del nostro progetto di ristrutturazione e stiamo discutendo la possibile partecipazione del municipio.
Come e da chi saranno eseguiti e supervisionati i lavori?
Questo sarà un progetto complesso, che coinvolge una dozzina di mestieri diversi. Per questo tipo di progetto, un appaltatore principale [maître d’œuvre MOE], una persona fisica o giuridica, sarà responsabile della programmazione, della direzione e del coordinamento.
Questo appaltatore principale, ancora da definire, sarà il nostro unico interlocutore e sarà responsabile della gestione operativa del lavoro in termini di costi, scadenze e scelte tecniche, il tutto secondo un contratto e un capitolato che firmeremo.
Il Consiglio dell’Unione ha esaminato diversi candidati appaltatori per lo studio “Diagnostico” e poi ha selezionato la società Alpes Concept Travaux. Per il momento, non ci siamo impegnati con nessuno per la gestione del progetto del futuro sito.
Come saranno selezionate le aziende che faranno il lavoro?
Nella seconda parte dello studio, ACT elenca attualmente i diversi compiti che devono essere eseguiti dalle diverse corporazioni e organizza questi compiti in lotti. Poi metterà in gara ciascuno di questi lotti. Le aziende qualificate e interessate risponderanno a queste offerte. In collaborazione con l’ACT, il Consiglio dell’Unione studierà queste risposte e produrrà una sintesi che sottoporrà al voto delle dieci comproprietà.
Il committente [maître d’ouvrage], cioè noi, i 1.200 comproprietari, che siamo gli sponsor dell’opera, selezionerà le imprese che realizzeranno questi “lotti”. L’appaltatore principale (MOE) eseguirà poi il lavoro su questi lotti.
Alla fine del progetto, l’appaltatore principale (MOE) è responsabile della corretta consegna del lavoro secondo il contratto e le specifiche che abbiamo firmato. Le penalità sono dovute in caso di mancato rispetto delle scadenze, cattiva esecuzione, ecc.
Chi beneficia di questa ristrutturazione?
Questo progetto è nato da numerose richieste fatte dai comproprietari negli ultimi due decenni. Ci sono state molte proposte per la riqualificazione della nostra piazza e delle sue passerelle accessorie. Il Consiglio dell’Unione non ha idee preconcette ed è per questo che era importante chiedere il parere di tutti prima di continuare lo studio. Uno degli scopi del questionario è di permettere ad ogni comproprietario di esprimere la sua opinione sullo sviluppo di questi spazi.
Il Consiglio dell’Unione presenterà a tutti una sintesi delle opinioni espresse. Il progetto che sarà presentato ai voti dei 1.200 comproprietari terra conto delle opinioni di tutti coloro che vogliono esprimersi oggi. Sarà il progetto dei comproprietari – e di loro soli – per la ristrutturazione del loro complesso edilizio.
In breve, questo progetto è stato motivato dai comproprietari, e poi portato avanti dai rappresentanti eletti dai comproprietari. Rispetterà quindi l’opinione espressa dai comproprietari.
Perché non si combatte il fastidio causato dai locali notturni?
Questo argomento riguarda principalmente i condominii da cui provengono questi fastidi (TR1 per la discoteca, TR2 e TR4 per i bar/ristoranti).
Molti di voi si sono lamentati della presenza di queste attività commerciali. Possiamo solo constatare la loro presenza, nulla nel regolamento della comproprietà impedisce a queste attività commerciali di essere presenti. I bar sono stati autorizzati dal sottoprefetto di Bonneville.
L’unico potere dei comproprietari è quello di far rispettare il regolamento della comproprietà in termini di inquinamento acustico. Queste azioni devono essere intraprese prima di tutto dai consigli sindacali dei condominii interessati che devono discuterne con i dirigenti di queste imprese, e con i proprietari dei locali che sono legalmente responsabili delle azioni dei loro inquilini. Bisogna ricordare che in TR2, negli ultimi dieci anni, sono stati avviati diversi procedimenti giudiziari e sono state presentate numerose denunce alla gendarmeria.
L’Unione non è quindi direttamente competente. Tuttavia, vi informiamo che siamo molto consapevoli di questo problema e che faremo tutto il possibile nel nostro progetto per ridurre – nei limiti delle nostre possibilità – questi fastidi. Un’idea è quella di agire sull’illuminazione notturna, sulla disposizione dell’arredo urbano per evitare gli assembramenti e la propagazione del rumore. Questa idea è già stata presa in considerazione e sottoposta al team di architetti e paesaggisti con cui lavoriamo.
Ciò detto, non potremo fare miracoli per i comproprietari che più subiscono questi inconvenienti! Le discoteche del nostro complesso sono state purtroppo autorizzate legalmente. Alcuni proprietari ci hanno detto di aver sostituito le loro finestre vecchie di 40 anni con nuovi vetri insonorizzati, il che ha permesso una buona riduzione del rumore. Forse anche questa è una soluzione!
Cosa si sta facendo per eliminare le deiezioni canine e la minzione notturna?
Molti di voi nel questionario erano preoccupati per questo problema. Tuttavia, nelle vostre risposte, disapprovate anche in gran parte l’installazione di aree per cani e di bagni pubblici. Dilemma! Stiamo aspettando altre proposte per decidere…
Perché i lavori nella via Marcel-Burnet non sono terminati?
Iniziati nel 2020, non sono andati avanti come previsto. Neve precoce, fornitura complicata dai confinamenti, problemi di salute nell’azienda contrattata, fallimento di un subappaltatore…
tutti questi problemi si sono sommati e il ritardo accumulato è stato molto deludente per tutti. Completeremo il lavoro nel prossimo periodo non di punta, cioè nell’autunno del 2021.
Come si fa a migliorare il parcheggio?
Sin dall’inizio, sono stati istallati solo 500 posti auto (375 dei quali sotterranei) a disposizione dei 1.200 comproprietari. Questo deve essere reso noto a tutti.
Stiamo facendo tutto il possibile per evitare che questi spazi siano occupati da veicoli che non dovrebbero essere lì. Questo riguarda principalmente la via Marcel-Burnet e il garage sotterraneo.
Grazie all’introduzione del badge di accesso, la via Marcel-Burnet non sarà più ingombra di veicoli che non hanno motivo di stare lì. L’introduzione del senso unico permetterà anche di aggiungere alcuni posti auto.
Per quanto riguarda il garage sotterraneo, lottiamo contro i veicoli che contravvengono al nostro regolamento (veicoli francesi non assicurati, veicoli che non sono in regola). Il nostro regolamento non definisce – oggi – un limite di tempo. Non c’è niente di riprovevole in una persona che ha legalmente un badge e che lascia il suo veicolo per diversi mesi.
Negli ultimi dieci anni, abbiamo rintracciato i veicoli che contravvengono al nostro regolamento e teniamo una lista aggiornata. Poiché questi veicoli sono proprietà privata, non possiamo toccarli. Facciamo tutto ciò che è legalmente possibile: la procedura consiste nel trasmettere regolarmente questa lista alla gendarmeria, che cerca il proprietario di ogni veicolo sulla lista, lo avverte e, se il problema non è risolto (assicurazione, riparazione del veicolo), procede alla rimozione.
Situazione al 26 agosto 2021: 17 veicoli in violazione. Erano 25 un anno fa: 15 non ci sono più e 7 sono nuovi.
Come vengono gestiti i badge?
A ogni proprietario di un lotto viene assegnato un badge. Possono usarlo per sé stessi, darlo a un inquilino, a un amico, ecc. Nulla autorizza l’Unione a limitare questo uso.
Va ricordato:
– che ogni comproprietario di un lotto (appartamento o azienda, eccetto TR5 e TR6) ha un “diritto di accesso” al garage sotterraneo senza limiti di tempo (vedere il vostro atto di vendita);
– che l’Unione ha deciso nel 2007 di limitare questo accesso a un badge per lotto;
– che abbiamo 375 posti nel seminterrato, e che questo garage viene saturato al massimo 20 giorni all’anno, cioè il 5% del tempo;
– che qualsiasi spesa per migliorare il suo funzionamento durante questo 5% del tempo sembra sproporzionata al beneficio atteso.
Quando i nuovi lettori di badge saranno installati nella via Marcel-Burnet, azzereremo la lista dei badge di accesso, il che ci permetterà di garantire l’assegnazione di un numero preciso di lotto/badge. Tutto sarà operativo entro la fine del 2021.
Perché la ristrutturazione sembra escludere la zona intorno agli edifici La Roseraie, Chamois Blanc?
Questo è corretto, ma nulla ci impedisce di prendere in considerazione qualsiasi proposta per migliorare queste aree, tenendo presente che:
– lo spazio di fronte al Chamois Blanc appartiene ai comproprietari del Chamois Blanc, ma l’Unione deve garantire la sua manutenzione e l’eventuale ristrutturazione;
– lo spazio davanti a La Roseraie appartiene all’Unione con un diritto di passaggio per La Roseraie. I suoi comproprietari sono responsabili della sua manutenzione.
E i giardini privati e le terrazze al piano terra?
Diversi appartamenti al piano terra hanno “giardini privati” o “terrazze”. Il regolamento di proprietà afferma che i proprietari di questi lotti ne hanno l’uso esclusivo”:
– sul lato via Marcel-Burnet (TR1/G, TR1/H, TR1/I, TR2/Triolet)
– nel centro di TR3 (TR3/Jonquille, TR3/Grépon).
Il nostro regolamento di comproprietà stabilisce che:
– nel capitolo “Aree private” che: “Le aree private contengono, oltre a tutto ciò che si trova all’interno del lotto, gli spazi il cui uso esclusivo è riservato a un determinato comproprietario, come le terrazze o i giardini privati;
– nel capitolo “Aree comuni” che “Le aree comuni comprendono tutto il terreno, compreso il suolo delle aree edificate, i cortili, i giardini (anche privati) […].
Per ripristinare l’impermeabilizzazione, questi giardini e terrazze devono essere liberati da tutti gli elementi e il terreno deve essere ripristinato. Proporremo a questi comproprietari uno sviluppo concertato e identico per tutti, finanziato dal progetto.
La vecchia uscita del garage all’altezza del n.99 della promenade Marie-Paradis, sarà rimessa in servizio?
La questione è attualmente allo studio. Vantaggio: un’uscita in più. Svantaggi per la sicurezza: la corsia di uscita è molto stretta (sicurezza dei veicoli), e si esce direttamente – senza visibilità – sul marciapiede (sicurezza dei pedoni).
Non dovrebbero essere affrontati prima i problemi di wifi, ascensori, ventilazione, balconi, ristrutturazione, ecc.
Molti di voi hanno menzionato nel questionario argomenti che non riguardano l’Unione perché riguardano l’interno dei vostri edifici: problemi di wifi, ascensori, balconi, ristrutturazione delle facciate, rumori di ventilazione, disturbi causati dagli occupanti, ecc.
La comunicazione fatta qui riguarda l’Union di Chamonix-Sud, che è responsabile della manutenzione e dei lavori delle aree esterne e del garage sotterraneo.
Come promemoria: ogni comproprietario di Chamonix-Sud :
– possiede un lotto (appartamento, locale commerciale) in uno dei 19 edifici;
– è comproprietario del garage sotterraneo e delle aree esterne (piazze, passerelle, parco Roseraie).
I 19 edifici sono raggruppati in 10 comproprietà. Ciascuna è gestita da un amministratore [syndic], nominato da tutti i comproprietari in un’assemblea generale (AG).
L’insieme della proprietà, a parte i 19 edifici, è gestita dal “direttore dell’Unione”, nominato dall’assemblea generale dell’Unione, su proposta del “consiglio dell’Unione” composto dai rappresentanti dei 10 condominii.
Pertanto, i problemi relativi alla vita del vostro edificio dovrebbero essere segnalati al vostro consiglio sindacale, o anche al sindacato di comproprietà che gestisce il vostro edificio.
Saranno installate stazioni di ricarica per veicoli elettrici?
Alcuni comproprietari hanno avanzato questa idea nel questionario. In vista dell’obbligo che sarà presto imposto a tutto il paese, sarà nel nostro interesse anticipare una futura installazione di queste stazioni di ricarica, o addirittura installarne alcune.